Dall’antico format della serenata nasce il progetto di Mario Incudine di portare lo spettacolo a casa della gente.
Lo spettatore si sentirà in piazza e interagirà con l’artista che si sta esibendo sotto il proprio balcone o nella via del proprio quartiere.
Trasformare i balconi delle città in platee di teatro è l’idea di Mario Incudine in vista dell’estate che si avvicina. Lo scopo è quello di portare la musica e lo spettacolo a casa della gente.
Si tratta di uno spettacolo itinerante da tenersi per le vie delle città che potrà essere visto non solo da chi si affaccia al balcone ma da tutti attraverso sistemi digitali.
Ripartire quindi dall’antico format della “serenata”, che unisce tutta Italia da Nord a Sud, per offrire alla gente, anche in questo periodo storico determinato dal Coronavirus, un momento di distrazione grazie alla musica e uno spettacolo culturale.
I cantori di serenate gireranno per le vie e le piazze dei centri storici per ricamare di note e di poesia il cielo siciliano nelle sere estive ammaliando e facendo godere l’anima dello spettatore affacciato al balcone che potrà continuare a seguire lo spettacolo sul suo smartphone, sul tablet o in Tv.
Il musicista, attraverso un percorso walk by step tra i vicoli e le strade della città, incontrerà altri artisti come attori di prosa, comici e drammatici, gruppi musicali, maestri di arte e di spettacolo. Lo spettatore, pur rimando a casa, viene coinvolto ugualmente nello spettacolo che si sta svolgendo nella propria città partecipando direttamente all’evento nella piazza virtuale che si creerà. Tutto ciò naturalmente non determinerà assembramenti in quanto gli artisti si esibiranno senza pubblico e l’arte arriverà ugualmente in ogni casa.
Dal classico format della serenata, rivisitato in chiave moderna, digitale, nasce quindi questa idea e il progetto AffacciaBedda, primo festival nazionale della serenata, pensato dall’artista siciliano Mario Incudine.
La proposta progettuale dell’Asc Production, supportata da Georgia Lo Faro Eventi e Quintosol Production ha una grandissima valenza culturale e sociale. Rappresenta infatti uno strumento di divulgazione e promozione del patrimonio culturale e artistico che coinvolge le maestranze, gli intellettuali, le associazioni culturali e le realtà locali della città interessate e tutti i cittadini. La possibilità di promuovere l’iniziativa attraverso i mass media generici e specialistici qualificano l’idea anche dal punto di vista turistico. Tale evento darebbe l’opportunità di integrare ed arricchire l’offerta turistica, promossa dalla Regione Sicilia in merito al turismo di prossimità, un biglietto da visita da distribuire ai turisti e visitatori che giungeranno in Sicilia come meta delle loro vacanze.